Come investo le mie energie?

energie

Chi entrerà nel mio studio per affrontare un momento particolare o critico avrà l’occasione di entrare in contatto con un modo di approcciare la vita forse un po’ diverso dal solito o comunque meno scontato.

Si tratta dell’approccio ACT (che si legge proprio ACT ma che è l’acronimo di Acceptance and Committment Therapy) che ho conosciuto tempo fa durante un aggiornamento e che ho deciso di approfondire dal momento in cui ho intravisto in esso buone possibilità applicative nella mia pratica clinica.

E che dire? Non sono stata delusa! L’ACT aiuta a capire che il rimuginio sulle cose spiacevoli, indesiderate e non modificabili non solo non è funzionale ma è anche deleterio. Quanto più tempo spendiamo a lamentarci di ciò che ci fa soffrire, tanto meno ne avremo da investire in ciò che invece per noi è importante.

Sembra semplice, no? Scontato? Eppure mettersi in gioco secondo questa considerazione non risulta così immediato. Un percorso di psicoterapia che tenga conto dei concetti ACT potrà certamente essere di supporto nella costruzione di una vita che, nonstante gli ostacoli  e gli imprevisti, valga la pena di essere vissuta.

Questa è solo una piccola premessa! Vedremo pian piano quali piccoli ma fondamentali passi è possibile muovere per rendere concrete le nostre ambizioni di miglioramento del nostro benessere. Non è un percorso privo di ostacoli, non è un percorso in discesa, anzi, le salite possono essere talvolta molto impervie, ma di sicuro è un percorso che può dare grandi soddisfazioni personali e che può dare la netta sensazione di stare investendo le proprie energie in maniera funzionale.

Ecco quindi che invito a fare psicoterapia per vivere una vita in linea con i propri valori e quindi per vivere una vita di successo.

Immagine di Dott.ssa Maria Ape

Dott.ssa Maria Ape

Psicologa, neuropsicologa e psicoterapeuta iscritta nella sezione A dell’albo professionale dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia n. 03/13952.

Condividi articolo