Timidezza! Come fare?

timidezza

Che differenza c’è tra timidezza e fobia sociale?

Rispetto ai soggetti con fobia sociale, le persone timide decideranno di affrontare le situazioni sociali!

Proveranno forti difficoltà nel riuscire a parlare o nel coinvolgersi con gli altri, e in particolare con coloro che ritengono particolarmente attraenti o in una posizione di autorità, ma la situazione sociale non sarà evitata.

L’ansia o fobia sociale è invece una condizione medica caratterizzata dalla paura di essere valutati negativamente dagli altri tanto che l’individuo arriva ad evitare del tutto le situazioni sociali.

La timidezza, pertanto non è una malattia e le persone timide non hanno bisogno di arrovellarsi nel tentativo di cambiare loro stesse. Il problema della timidezza è semmai che può trasformarsi una vera e propria barriera personale che tiene indirettamente lontane le persone.

La persona timida cerca infatti di controllare eccessivamente i propri pensieri, sentimenti e comportamenti; e questo si ripercuote sugli obiettivi della sua vita dalla formazione, alla carriera, all’amore.

Cosa devono fare, quindi, le persone timide per combattere la loro timidezza? Imparare a controllarla e non lasciarsi dominare da essa!
E per imparare a controllarla è necessario comprenderne le dinamiche e i significati che la costituiscono.
Quali sono i pensieri che la sostengono?

Non è necessario quindi cambiare il nostro modo di essere o di fare le cose ma piuttosto può aiutare riflettere sul modo in cui interpretiamo ciò che siamo e ciò che facciamo.

Immagine di Dott.ssa Maria Ape

Dott.ssa Maria Ape

Psicologa, neuropsicologa e psicoterapeuta iscritta nella sezione A dell’albo professionale dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia n. 03/13952.

Condividi articolo